Il modulo “Change Management” vuole formare le seguenti figure professionali:
1. executive coach: professionista capace sia favorire la consapevolezza dei processi cognitivi intuitivi e razionali ed anche e soprattutto utilizzare e trasferire tecniche per il governo del cambiamento. I clienti dell’executive coach sono sia i dipendenti dell’impresa che stakeholder esterni, tutti interessati affinché i propri obiettivi restino costantemente allineati a quelli dell’organizzazione. Particolare attenzione è prestata all’universo delle cosiddette soft skill o abilità relazionali e comunicazionali. Per tale contenuto, sono organizzate interessanti attività
outdoor in grado di favorire lo spirito di squadra;
2. Business Process Reengineering (BPR) Manager: professionista capace di disegnare e riprogettare i processi di una parte o di un’intera organizzazione, al fine di favorire il recupero di valore. Egli deve essere in grado di utilizzare competenze circa l’utilizzo di standard (IDEF) e di software (di flowcharting e di simulazione);
3. Total Productive Maintenance (TPM) Manager: rappresenta una figura chiave in quelle imprese alle prese con problematiche di change management. È un manager in stretto rapporto con la proprietà, il vertice aziendale e le organizzazioni sindacali, al fine di
raggiungere importanti obiettivi, quali:
– l’azzeramento del rischio derivanti da incidenti, interruzioni di produzione e fallimenti, in generale;
– la creazione di un sistema che massimizzi l’efficienza di tutti i processi chiave;
– il coinvolgimento di tutte le persone coinvolte nel cambiamento;
– sviluppare progetti in piccoli gruppi.